Raccionepeccui

Switzerland, August 2005
FILM, Fiction, 39 min.

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directed by: Giuseppe Bertolucci
Written by: Giuseppe Bertolucci
Status: In distribution

The 45-minute monologue which Marina Confalone spews forth onto the stage is comic and tragic, black and pink, gloomy and poetic and reveals the unbelievable vicissitudes of a desperate person. The character’s emotional outburst translates into a heartfelt outpouring - a soliloquy composed entirely from a confusion of borrowed words and loan translations.

In quarantacinque minuti di monologo comico, tragico, nero, rosa, lugubre, poetico, Marina Confalone vomita in scena l’ incredibile vicenda di una povera disperata del meridione d’ Italia: l’ orfanotrofio, il lavoro di maestra elementare in una scuolina di paese, il calvario dell’ emarginazione omosessuale, il primo grande amore, l’inferno dell’ omicidio, la maternità, l’ospedale psichiatrico….. La deflagrazione mentale del personaggio si traduce in deflagrazione espressiva. Ne nasce un idioma completamente inventato che, sulla base di un contorto meridionalese, si struttura in una babele di prestiti e calchi linguistici: dal fumetto, dalla pubblicità, dai verbali di polizia. Proseguendo l’ esperienza, iniziata otto anni prima con Roberto Benigni con il Cioni Mario, di Gaspare fu Giulia, questo monologo esplora le potenzialità comiche del tragico e le valenze tragiche del comico, nella prospettiva di una teatralità poverissima negli apparati produttivi, ricca solo di elaborazioni testuali e performaces attoriali